Il disegno, oltre a segnare il contorno, deve tracciare anche una linea trasversale. Uscite con l?ago sul dritto del lavoro, sul margine inferiore del disegno; entrate nel punto opposto, sul margine superiore e riuscite alla sinistra del filo teso sulla traccia trasversale. Rientrate orizzontalmente a destra del filo teso e riuscite sul margine inferiore, in un punto più o meno vicino al precedente punto di uscita. I fili possono essere più o meno ravvicinati: i trattini orizzontali però dovranno essere uno vicino al altro quasi a segnare una specie di impuntura. Il punto romanico può essere completato da un punto erba che delimiti più nettamente i contorni, specialmente nel caso che i trattini siano molto distanziati. Anche il punto festone, può essere utilizzato per la copertura di motivi di ricamò, in particolare modo di piccole foglie o petali.