Come smontare un armadio a ponte

1/6 – Introduzione

Il fai da te è oggi molto di moda: un modo davvero originale di agire su oggetti e attrezzature di prima necessità senza rivolgersi a personale specializzato. Con un pizzico di buona volontà ed alcune conoscenze appropriate, oggi è possibile fare in proprio anche lavori all’apparenza molto complessi, come ad esempio smontare i mobili della propria abitazione. In questa guida vi mostreremo come smontare un armadio a ponte. Vi ricordiamo che gli armadi a ponte possono avere diverse caratteristiche in base alle esigenze richieste dal proprietario in fase di acquisto ma, di solito, in ogni spedizione è compresa una guida che illustra come montare e smontare l’oggetto. Nei casi in cui la guida non fosse efficace, ecco come agire per portare a termine un lavoro davvero perfetto.

2/6 Occorrente

  • Cacciavite a stella, cacciavite a taglio, panno o velo di protezione.

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Smontare un armadio a ponte può sembrare un’impresa particolarmente complessa, ma in realtà l’azione può riuscire efficacemente senza troppa fatica. È vero che l’ideale sarebbe far svolgere tale operazione a persone specializzate, ma è possibile anche provarci personalmente con l’aiuto di pochi e semplici consigli. Per prima cosa valutate le caratteristiche dell’armadio a ponte che avete acquistato, individuate poi quali sono le parti portanti e quali invece quelle che non rappresentano l’ossatura base dell’armadio e che quindi si devono smontare all’inizio del lavoro. È infatti consigliabile smontare per prima cosa tutti i ripiani e le ante. Ogni ripiano sarà di tipo estraibile o ad incastro, quindi non vi sarà difficile sfilarlo dalla struttura.

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Ora concentratevi sulla rimozione delle ante. Individuate le viti che le sorreggono e allentatele leggermente con un cacciavite appropriato. Questa operazione è consigliabile che venga fatta con il supporto di un’altra persona, in modo tale da avere un aiuto che possa sorreggere l’armadio mentre viene smontato ed evitare così che le parti possano sfilarsi o danneggiarsi a causa di una caduta accidentale. Ricordate di riporre sempre un panno o del materiale a protezione del pavimento, così da evitare che si danneggi o che il vostro armadio si possa graffiare.

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Rimosse le ante, dovrete poi agire sui fianchi dell’armadio. Anche queste particolari strutture sono solitamente provviste di viti e di molle che le sostengono alle altre pareti. Con l’aiuto quindi di un cacciavite a stella staccate ciascun fianco e riponetelo in un luogo sicuro dove queste parti non possano danneggiarsi. Ora non vi rimane altro da fare che togliere anche la parete posteriore dell’armadio a ponte. La prima cosa che dovrete notare è che questa struttura ha uno spessore minore rispetto alle altre parti dell’armadio, perché non deve sostenere alcun peso. Quindi prestate la massima attenzione perché la parete posteriore è oggetto molto delicato e va trattato con molta cura. Noterete senz’altro che essa non è attaccata al resto dell’ossatura dell’armadio e quindi non risulta né avvitata né incastrata. Dovrete quindi scorgere i chiodi che la sostengono e toglierli con un cacciavite a taglio. Per riuscire bene nell’azione dovrete porre il cacciavite tra la parete e la struttura, staccando ad uno ad uno i chiodi senza danneggiare la parete posteriore. A questo punto tutte le parti sono state estratte. Il vostro armadio a ponte sarà quindi stato smontato davvero ad opera d’arte e sarà pronto, magari, per un successivo montaggio.

6/6 Consigli

  • La parete posteriore dell’armadio ha uno spessore minore rispetto alle altre parti dell’armadio. Quindi prestate la massima attenzione perché la parete posteriore è oggetto molto delicato e va smontato con molta cura.
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