Come Sostituire Gli Anodi Di Magnesio Dello Scaldabagno

1/5 – Introduzione

Ogni componente di arredo della casa dopo un certo tempo ha bisogno di una rivisitazione oppure di una sostituzione per non intaccarne l’equilibrio.
Gli elettrodomestici e tutti gli apparecchi elettronici non sono da meno, anzi sono quelli che primi fra tutti subiscono usura a causa del costante utilizzo. Lo scaldabagno è tra questi. Gli elementi più soggetti ad usura di questo apparecchio sono gli anodi di magnesio, cioè delle sottili sbarre che sono presenti in molti scaldabagno elettrici ed a gas. Essi servono a proteggere il serbatoio dalla corrosione. Per evitare che il boiler abbia vita breve è necessario sostituire l’anodo dopo circa 10 anni; in questo modo l’apparecchio durerà di più. In questo tutorial vi daremo utili informazioni su come effettuare la sostituzione anche per conto vostro senza dover per forza ricorrere ad uno specialista, risparmiando così qualche soldo in più.

2/5 Occorrente

  • Secchio
  • Nastro adesivo per tubature
  • Chiave inglese
  • Anodo

3/5 – Acquistare l’anodo dello scaldabagno

L’anodo di magnesio è un dispositivo di sicurezza posto all’interno delle caldaie che serve innanzitutto ad assorbire le correnti galvaniche e quindi evitare che il serbatoio si buchi o che si danneggino altre parti dell’impianto. Proprio per tale motivo è facilmente soggetto ad usura, e va sostituito spesso.
Al contrario di quello che molte persone pensano montare un anodo nuovo è abbastanza facile. Per eseguire il lavoro è necessario munirsi degli attrezzi giusti tra cui appunto l’anodo. Quest’ultimo si può acquistare facilmente in un qualsiasi negozio di ferramenta oppure di idraulica. Se si ha difficoltà a trovarlo è consigliabile rivolgersi ai centri assistenza della ditta produttrice che provvederà a spedire il pezzo o a fornire a richiesta assistenza per il montaggio.

4/5 – Disattivare l’alimentazione dello scaldabagno

Se non si possiede una chiave inglese regolabile si può utilizzare anche una chiave a cricco. La prima cosa da fare è quella di chiudere il rubinetto generale dell’acqua e successivamente, se lo scaldabagno è elettrico, bisogna staccare anche la corrente. Questo per poter lavorare in sicurezza ed evitare incidenti come scosse elettriche. Mentre se lo scaldabagno è a gas si deve chiudere il rubinetto che lo alimenta. Dopo aver eseguito questi primi passaggi bisogna posizionare il secchio sotto la valvola di drenaggio. In seguito si deve aprire per raccogliere tutta l’acqua.

5/5 – Sostituire l’anodo dello scaldabagno

A questo punto si deve utilizzare la chiave inglese per poter togliere il dado oppure il tappo esagonale; esso si trova sulla parte superiore del boiler.
A questo punto si deve estrarre il vecchio ed usurato anodo e avvolgere con il nastro adesivo la parte filettata all’estremità di quest’ultimo.
Sostituiamo quindi con il nuovo anodo cominciando ad avvitare la sbarra a mano, infine utilizzare la chiave inglese per stringerla più a fondo. È consigliabile conoscere l’analisi chimica della lega di cui è composto il pezzo per sapere chi è il produttore. Questa informazione è utile nel caso in cui dopo una stagione l’anodo si sia consumato. In questo modo si può decidere di sostituirlo con uno di un fornitore diverso oppure rivolgersi sempre alla stessa ditta per lo stesso modello. È importante verificare che l’errore non sia stato commesso dalla persona che ha effettuato il lavoro, altrimenti si corre il rischio di cambiare tipo di anodo ogni stagione. Se la protezione catodica funziona il metallo non si corroderà

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