Come sostituire un vecchio calorifero

1/7 – Introduzione

Proprio come una vecchia auto, un vecchio sistema di riscaldamento che inizia ad avere guasti costosi sta segnalando che è vicino alla fine della sua vita utile e deve essere sostituito al più presto. Una buona regola pratica nel settore dei riscaldamenti domestici è che, indipendentemente dall’età, se il costo della riparazione corrisponde al 40-50% del prezzo di un nuovo calorifero, è necessario sostituirlo. L’operazione non è molto difficile e può essere eseguita anche da mano poco esperte. Vediamo allora come sostituire un vecchio calorifero.

2/7 Occorrente

  • Pinze
  • Set di chiavi inglesi
  • Ciotola
  • Asciugamani

3/7 – Isolare il calorifero

La prima cosa da fare è spegnere il riscaldamento e chiudere l’acqua, assicurandosi che il radiatore si sia completamente raffreddato prima di fare qualsiasi cosa. Quindi, è necessario isolarlo chiudendo le valvole situate ad entrambe le estremità; occorre ruotarle in senso orario finché non si fermano. Da un lato ci sarà la valvola d’arresto dell’acqua, mentre all’altra estremità ci sarà il detentore, che va serrato con una chiave inglese. In questo caso bisogna annotare quanti giri sono stati fatti, in modo tale da riportarlo nella stessa posizione sul nuovo calorifero.

4/7 – Svuotare il calorifero

Il prossimo passo è rilasciare tutta l’acqua dal calorifero in modo da poterlo rimuovere. Posizionare una ciotola e un asciugamani sotto la valvola, in modo da non disperdere l’acqua sul pavimento; dopodiché, usando una chiave inglese, ruotare leggermente il dado per allentarlo. Usare una seconda chiave per tenere fermo il tubo che esce dal muro per evitare danni. L’acqua non uscirà subito, poiché dovrà entrare prima un po’ d’aria. Se la ciotola si riempie troppo velocemente, chiudere leggermente la valvola per rallentare il flusso d’acqua. Potrebbe volerci un po’ di tempo, ma è importante che l’acqua fuoriesca completamente.

5/7 – Rimuovere il vecchio calorifero

Una volta che tutta l’acqua è stata scaricata, sarà possibile sollevare il calorifero dal muro o dal pavimento. Potrebbe essere necessario estrarre leggermente i tubi ai lati prima di estrarlo completamente; in questa fase sarebbe opportuno farsi aiutare da una seconda persona.
Siccome probabilmente ci sarà ancora dell’acqua sporca all’interno, è bene infilare uno straccio nell’apertura per evitare che fuoriesca. Rimuovere e pulire tutti dadi e le valvole dal vecchio radiatore, poiché potranno essere riutilizzate.

6/7 – Montare il nuovo calorifero

A questo punto, installare la valvola di spurgo e i dadi sul nuovo radiatore e appenderlo alla staffa o posizionarlo sul pavimento e serrare i dadi per collegarlo alle tubazioni. Proprio come nel passaggio precedente, utilizzare due chiavi: una per stringere il dado e l’altra per tenere fermo il tubo. Aprire il detentore eseguendo lo stesso numero di giri fatti per chiuderlo e aprire leggermente la valvola di spurgo per far uscire l’aria intrappolata, assicurandosi di chiuderla correttamente. A questo punto, si dovrebbe udire un gran gorgoglio mentre il radiatore si riempie d’acqua.

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