Occorrono pochi attrezzi e manualità per evitare di dover chiamare a casa un vetraio.
Se fosse domenica e la temperatura esterna siberiana applicheremo temporaneamente del cartone spesso per tappare il buco.
Lo fisseremo bene con dello scotch resistente, come quello da pacchi. Dopo esserci infilati dei guanti, muniti di paletta e scopettino raccoglieremo i pezzi di vetro più grossi. Aiutati da un aspirapolvere asporteremo i frammenti più piccoli e le pericolosissime schegge.
Per poter proseguire con la riparazione dobbiamo cercare di capire che tipo di vetro è quello da sostituire. Se si tratta di un doppio vetro lo si intuisce facilmente dal fatto che si vedranno due lastre di vetro divise da una lamiera di metallo lucido. Facciamo attenzione che i doppi vetri non sono tutti della stessa misura. Hanno spessori diversi, i più comuni vanno da sedici a diciotto millimetri.
Se invece il vetro è singolo avremo davanti un vetro semplice classico. Appurato il tipo di vetro dovremo studiare come è stato originariamente posizionato.
Questo ci permetterà anche di eliminare con cura i frammenti ancora attaccati alla finestra o alla portafinestra. I metodi per applicare dei vetri ad una finestra sono principalmente due. Il vetro può essere stato infilato dall?alto lungo dei binari presenti nella struttura. Lo capiremo provando a sollevare verso l?alto, dopo esserci protetti con guanti spessi, i vetri superstiti.