Come spostare un acquario nel modo corretto

1/5 – Introduzione

Un acquario rappresenta un oggetto molto pesante da trasportare, oltre che un complemento di arredo da trattare in modo molto delicato. Quando si rende necessario, per una qualsivoglia ragione, lo spostamento di un acquario, occorre sempre sapere in quale modo bisogna procedere per realizzare questa operazione nel modo migliore possibile. In questa guida vogliamo illustrarvi come spostare un acquario nel modo più corretto.

2/5 Occorrente

  • Acquario
  • Pompe ad aria
  • Batterie rilascianti ossigeno
  • Recipiente opaco
  • Cavi d’estensione (eventuali)
  • Controlli di manutenzione

3/5 – Effettuate il drenaggio dell’acqua

Prima di procedere con lo spostamento del serbatoio, dovrete eseguire il drenaggio dell’acqua e per non stressare troppo i pesci vi consigliamo di usare delle pompe ad aria alimentate da batterie che rilasciano ossigeno.
Successivamente togliete i pesci dall’acquario e metteteli immediatamente dentro un comodo recipiente, provando a replicare il loro habitat: il contenitore da usare deve essere opaco, per evitare che i pesci fuoriescano: infatti questi sono meno attivi nel buio e quindi meno soggetti a sollecitazioni.

4/5 – Togliete la ghiaia

Il trasporto degli acquari determina dei gravi rischi per l’integrità del sigillante che mantiene i pannelli di vetro assieme, per cui bisogna sollevarli con estrema cautela: qualora il serbatoio è di grandi dimensioni, saranno necessarie quattro persone per il sollevamento dell’acquario da spostare. Le operazioni che dovrete compiere sono le seguenti: scollegare e rimuovere tutti gli allegati esterni che si potrebbero rompersi, togliere anche la ghiaia e le piante dal serbatoio per evitare che il loro peso possa spaccare il fondo dell’acquario durante il trasferimento, verificare la disponibilità delle prese di corrente nella nuova postazione e preparare i cavi d’estensione eventualmente necessari.

5/5 – Reinstallate i collegamenti

Dopodichè, le operazioni finali da compiere sono le seguenti: reinstallare i vari collegamenti, i riscaldatori, le luci e l’aeratore, verificare la temperatura, il pH, la salinità ed il contenuto di cloro dell’acqua, rimettere i pesci nel serbatoio usando una rete, quando le condizioni dell’acquario avranno raggiunto la normalità. Infine dovrete introdurre le piante e le varie decorazioni, lasciare che l’acquario riposi per almeno 30 minuti affinché le temperature possano pareggiare prima d’accendere il riscaldamento e per ultimo effettuare periodicamente dei controlli di manutenzione, accertandosi che le pompe ed i filtri funzionino regolarmente (essendo fondamentali per la salute dei pesci). Avrete così effettuato uno spostamento dell’acquario seguendo le giuste procedure, senza intaccare l’incolumità dei pesci e sistemando il tutto in modo corretto, preciso ed ordinato.

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