Come sverniciare i mobili con la soda caustica

1/7 – Introduzione

Rinnovare un mobile, significa togliere le vernici chimiche, come i smalti colorati e riportarlo alla liscia e naturale superficie del legno originario; bisogna, per compiere questo lavoro al meglio, saper scegliere sempre il metodo giusto con cui pulire i nostri mobili, in base anche al materiale da trattare.
La soda caustica si usa sui mobili veramente disastrati e di scarso valore, e solo quando ogni altro mezzo provato non ha portato risultati proficui. In questa guida sarà illustrato come sverniciare i mobili, con la soda caustica. Gli smacchiatori caustici funzionano in modo leggermente diverso, poiché gli ingredienti lavorano per abbattere le sostanze chimiche nella vernice. Hanno un pH molto alto e l’ingrediente attivo è solitamente idrossido di sodio. È l’idrossido di sodio che reagisce agli ingredienti oleosi con la vernice e inizia a scomporlo. Si dovrebbe prestare attenzione quando si lavora con un solvente caustico per la vernice, in quanto può causare ustioni cutanee, ad esempio. Ecco dunque come sverniciare i mobili con la soda caustica.

2/7 Occorrente

  • acido acetico o aceto
  • soda caustica
  • 1/2 kg di fiocchi di patata (se necessario)
  • bacinella
  • guanti
  • manico di scopa
  • mascherina
  • occhiali con protezione laterale
  • spago
  • spazzola di saggina
  • stivali di gomma
  • stracci

3/7 – Adottare le misure di sicurezza

Quando si utilizza qualsiasi tipo di sverniciatore, è importante essere a conoscenza di alcune considerazioni basilari in materia di salute e sicurezza. Gli svernicianti contengono sostanze chimiche e quindi ci sono pericoli intrinseci quando si utilizzano. L’inalazione di questi fumi chimici può essere dannosa per la salute. Quando lavoriamo in ambienti chiusi, assicuriamoci di essere sempre in aree ben ventilate e, se è necessario, indossiamo un respiratore. Compiere questa delicata operazione con la soda caustica non è una cosa da trattare con leggerezza. La soda è infatti uno degli alcali più potenti, ed è quindi altamente corrosiva.
Avere a che fare con questa sostanza significa lavorare in sicurezza e fare molta attenzione alla prevenzione. Bisogna anche ricordare che è un preparato molto pericoloso da maneggiare, dobbiamo per questo mostrare grande accuratezza, stando attenti ad usarlo pur in un luogo adatto, in quanto viene richiesto un grande apporto di acqua, che sarà necessaria all’operazione in quanto dobbiamo bagnare il mobile.

4/7 – Preparare il composto

Mettiamo dunque dell’acqua calda a 40 °C in una bacinella e versiamo con delicatezza e a piccole dosi la soda (tenendo conto che per 1 kg di soda servono 5 l di acqua); mescoliamo lentamente, ed eventualmente aggiungiamo dell’acqua.
Facciamo attenzione a girare il liquido con un bastone di legno. Se vogliamo inoltre addensare il prodotto, aggiungiamo 1/2 kg di fiocchi di patata.

5/7 – Applicare il solvente

Teniamo a portata di mano dell’ acqua corrente e una spazzola di saggina, che possono servire per fermare l’effetto corrosivo della soda.
Applichiamo il prodotto con cautela e un po’ per volta. Dopo averlo asportato, catalizziamo subito con acqua e aceto o acido acetico. Facciamo in modo di lasciarlo asciugare perfettamente.
Dopo il trattamento passiamo della carta vetrata per lisciare il legno, che a seguito dell’applicazione della soda presenterà un po’ la superficie ruvida.
Bisogna tener in considerazione che la soda sbianca considerevolmente il legno, quindi se vogliamo fermarne l’effetto, qualora si presenti, sciacquiamo sempre con abbondante acqua.

6/7 Guarda il video

7/7 Consigli

  • Fare attenzione per evitare il contatto con la pelle, gli svernicianti possono irritare la pelle e occasionalmente causare più di una semplice eruzione cutanea. Indossare guanti adatti e altri indumenti protettivi.
Riproduzione riservata