Come Tagliare Il Laminato Plastico

1/6 – Introduzione

Il laminato plastico è un materiale molto adoperato nel settore manifatturiero, ottenuto tramite processi di laminazione. In particolare, dopo essere stato adibito al ruolo di isolante elettrico (in origine), lo si ritrova oggi molto spesso nella realizzazione di cucine, mobili, e arredamenti in generale. Si tratta di una superficie ottenuta pressando molteplici strati di resine fenoliche, ovvero polimeri ottenuti dalla reazione tra formaldeide e fenolo. Quali sono i loro vantaggi? Sono proprio queste caratteristiche chimiche a renderli particolarmente resistenti a corrosioni, abrasioni, colpi di ogni genere, oltre che lungamente resistenti nel tempo. Esponendo concretamente come fare per tagliare il laminato plastico, si mostreranno in questo tutorial tutte le mosse necessarie allo scopo.

2/6 Occorrente

  • Seghetto alternativo, portatile, da banco, o altro idoneo al taglio di materiali plastici in particolare.
  • Come ulteriore alternativa, trincetto o scalpello, in caso si proceda per incisione.
  • Piano orizzontale.
  • Listello di legno.
  • Rullo di gomma.

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Per il taglio è possibile procedere sia con la seghettatura, che praticando un’incisione e staccando quindi le parti. Qualora dovessimo disporre di accessori del trapano quali seghetto alternativo, portatile, o da banco, la nostra preferenza ricadrà esattamente su questi ultimi. Sarebbe inoltre utilizzabile anche un ulteriore accessorio, sempre afferente al trapano, ovvero la sega elettrica circolare, ma la sua applicazione in questo tipo di lavoro non risulta particolarmente consigliabile, a meno che non si disponga già di una comprovata esperienza in lavori simili. Ciò perché l’accessorio considerato è suscettibile di danneggiare la superficie che ci apprestiamo a delimitare con il taglio, e sussiste anche una tendenza dello stesso a perdere il filo della traiettoria (sempre con riferimento alla lavorazione di materie plastiche).

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Troviamo inoltre dei seghetti specializzati per i materiali in questione. Un esempio è dato sicuramente dal seghetto a dorso, il quale rispetta la superficie di plastica, ma riguardo la traiettoria, tende anch’esso a fuorviare. Come attenuazione al problema, comunque, si utilizzerà sempre la guida apportata da un listello di legno, attenuazione e non completa risoluzione, perché potranno ad ogni modo rimanere, nella fattispecie indicata, dei segmenti esterni alla linea-guida, da tagliare a loro volta, rischiando che il taglio non si presenti, al termine del lavoro, proprio liscio.

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Un’alternativa fattibile alla seghettatura praticata continuamente è l’esecuzione della tecnica d’incisione. Collochiamo il pannello di laminato che intendiamo tagliare su di un piano che sia perfettamente orizzontale, con lo scopo di evitare rotture nel momento in cui si forza per delimitare attraverso il taglio. Fatto questo, possiamo procedere, se per incisione, oltre che con il seghetto, anche con un apposito trincetto o, alternativamente, lo spigolo affilato di uno scalpello; pratichiamo un’incisione della profondità corrispondente a circa un terzo dello spessore del nostro pezzo di laminato. Ora, provvediamo a staccare, lungo la linea incisa, la parte di laminato in più; per farlo, non ci resta che far passare il rullo di gomma sulla superficie, premendo con decisione, in modo tale che la parte che desideriamo delimitare si stacchi di conseguenza. Nel caso di difficoltà a farla staccare con questo procedimento, i margini circostanti rispetto al pannello da ottenere potranno essere a loro volta incisi e staccati (ancora una volta usando il listello di legno come guida).

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Qualora si adoperasse una sega circolare, possiamo tracciare i bordi per incisione, e quindi procedere con il taglio. Qualsiasi tipo di seghetto si utilizzi, tra quelli indicati, o un altro dalla dentatura molto fine (e sempre idoneo al taglio di plastica, plexiglas, o cartone duro), è necessario essere abbastanza rapidi, onde evitare screpolature indesiderate nella delimitazione. Una volta giunti a questo punto, potrete essere soddisfatti di voi stessi e del lavoro brillantemente svolto, avendo ottenuto dei pannelli, di questo materiale così ricercato in manifattura, già pronti per l’utilizzo nell’assemblaggio dei vostri mobili e degli altri vari articoli d’arredo.

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