Come tingere la lana con i malli di noce

1/7 – Introduzione

Ci sono diversi metodi naturali per tingere la lana, questi permettono di evitare l’uso delle comuni colorazioni chimiche. Uno di questi metodi è rappresentato dall’utilizzo del mallo delle noci, che è in grado di conferire alla vostra lana una bella colorazione marrone. In questa guida vi spiegheremo passo dopo passo come ottenere una tintura della lana uniforme e ottimale attraverso l’utilizzo del mallo di noce. Vediamo quindi come tingere la lana con i malli di noce.

2/7 Occorrente

  • Mallo di noce
  • Bacinella
  • Pentola
  • Lana

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Se avete della lana a cui vorreste conferire una colorazione che viri sul marrone potrete utilizzare questo metodo. Naturalmente si otterrà un marrone puro solo se la lana da tingere è di colore bianco o panna. Diversamente dovrete mettere in conto che il colore di partenza influenzerà il risultato finale. Questa operazione potrete farla durante il mese di settembre, quando i frutti sono già maturi.

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Per prima cosa procuratevi qualche mallo di noce, cioè la scorza verde che racchiude la noce. Se non riuscite a trovare l’albero di noci vicino alla vostra abitazione potrete rivolgervi ad un agricoltore o ad un coltivatore di alberi da frutto. In alternativa potrete utilizzare la polvere di mallo di noce (solitamente in questa forma si utilizza per la cura dei capelli), reperibile in alcuni negozi di cosmetica o online in siti come Erbologica.it.

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Per tingere la vostra lana attraverso questa tecnica, vi servirà qualche giorno.
La prima cosa da fare è quella di tagliare i malli di noce in piccoli pezzettini e metterli ammollo in una bacinella per circa quattro/cinque giorni. Finita questa fase versate in una pentola l’acqua di ammollo e fatela bollire per un’ora circa, quindi filtratela e lasciate che si raffreddi bene.

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Quando il liquido filtrato si sarà raffreddato per bene potete prendere la lana che dovete tingere. Immergetela completamente nella pentola insieme al liquido e scaldare il tutto a fiamma bassa. Lasciate raffreddare di nuovo il tutto lentamente, quindi procedete a risciacquare la lana per tre volte. Quando risciacquate la lana per l’ultima volta (terzo risciacquo) versate un po’ di aceto nell’acqua (vi servirà a far fissare meglio il colore e a donare lucentezza al filato). A questo punto noterete che la vostra lana ha assunto una bella tonalità marrone. Lasciate asciugare per apprezzare il risultato definitivo.

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Se il colore ottenuto vi sembra troppo chiaro, potrete ripetere l’operazione una o più volte fino a quando non arrivate al risultato che desiderate e che vi soddisfi di più. Potrete provare a variare i tempi di ammollo o di bollitura per ottenere la tonalità e l’intensità cercate.

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