Come tingere la lana con la buccia di cipolla

1/7 – Introduzione

In questo articolo vogliamo dare una mano, a tutti quei lettori, che sono dei veri e propri appassionati delle nostre guide sul fai da te ed anche sul bricolage. Nello specifico vogliamo aiutarli a capire come poter tingere la lana con la buccia di cipolla. Potrebbe a prima vista apparire qualcosa di anomalo, ma in realtà è tutto possibile, grazie al fai da te, mediante il quale saremo in grado di mettere in pratica la nostra manualità e voglia di creare. Iniziamo subito con il dire che quando si cucinano le cipolle normalmente si butta via la loro buccia perché, non essendo commestibile, si pensa che non possa essere riutilizzata in nessun modo. Tuttavia è possibile usare la buccia delle cipolle per tingere e colorare tante cose come la lana. In questa guida vogliamo appunto spiegare a tutti voi, come fare. Pronti per iniziare? Buon lavoro e buon divertimento a tutti!

2/7 Occorrente

  • pentola per cuocere, bucce di cipolla (preferibilmente rossa), un po’ di aceto, lana, uova comuni

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La prima cosa che dobbiamo sapere è che Pasqua si sta avvicinando e possiamo di certo approfittarne per riutilizzare la buccia delle cipolle rosse, per tingere proprio le uova pasquali. Per farlo procediamo in questo modo: procuriamoci una mezza casseruola di bucce di cipolla e versiamole in una pentola con un po’ di acqua; aggiungiamoci le uova ed anche una goccia di aceto. Facciamo cuocere il tutto per una buona mezz’ora; al termine della cottura noteremo subito che le nostre uova pasquali, hanno assunto un bel colore fra il rosso e il marrone.

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Possiamo cercare di riutilizzare la buccia delle cipolle anche per tingere la lana; per fare questo procediamo in questo modo e cioè procuriamoci parecchie bucce di cipolle e prendiamo anche la lana che dobbiamo cercare di tingere, facendo attenzione alle proporzioni. Infatti dobbiamo assicurarci di tingere sempre la stessa quantità di lana, con la stessa quantità di bucce.
Facciamo cuocere le bucce di cipolla per circa un’ora a fiamma bassa, quindi lasciamo raffreddare il tutto in modo preciso.

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A questo punto togliamo anche le bucce dall’acqua, aiutandoci magari con un colino; quindi bagniamo la lana che dobbiamo tingere ed immergiamola nell’acqua colorata. Facciamo riscaldare bene il tutto. Lasciamo nuovamente raffreddare il tutto, questa volta in modo molto lentamente, quindi procediamo al risciacquo della lana: dobbiamo risciacquarla per almeno tre volte. Durante l’ultimo dei tre risciacqui, possiamo anche versare nell’acqua qualche goccia di aceto.
Se non vogliamo che la lana infeltrisca e che diventi dura, dobbiamo cercare di farla riscaldare e raffreddare lentamente, perché la lana non tollera i passaggi violenti di temperatura.

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7/7 Consigli

  • Basta davvero poco e con un pò di pazienza e tanta buona volontà, saremo in grado di realizzare un lavoro davvero unico e molto originale!
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