Come tinteggiare il cartongesso

1/7 – Introduzione

Il cartongesso, detto anche muro a secco, è il materiale più utilizzato per la rifinitura delle pareti interne, e si trova spesso negli appartamenti e negozi. Questo materiale viene creato con una miscela di acqua, cartone, gesso ed altri elementi, che vengono lasciati asciugare. Considerato, da sempre un elemento pesante e solido, che è l’ideale per la realizzazione di pareti e soffitti. Tinteggiare un muro a secco è relativamente facile. Tuttavia, per ottenere i migliori risultati, si deve seguire una serie di passaggi che includono un certo lavoro di preparazione. Vediamo insieme come fare per tinteggiare il cartongesso.

2/7 Occorrente

  • Vernice sufficiente per due pani di pittura
  • Pennelli e rulli di qualità
  • Primer
  • Teli di plastica
  • Un panno anti-goccia da stendere sul pavimento
  • Aspirapolvere, panni in microfibra e sgrassatore
  • Una scala ed un secchio da 20 litri
  • Nastro adesivo

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Prima di iniziare a tinteggiare il cartongesso occorre sistemare le pareti. Iniziate ripulendo le superfici da verniciare: le pareti ed il soffitto. In genere si deposita un bel po’ di polvere, ragnatele ed altre particelle di sporco, che anche se non sono visibili, non fanno aderire bene la pittura. Usate un aspirapolvere o un panno tack in microfibra con un detergente, specialmente in cucina ed in bagno, per essere sicuri di raccogliere tutto il grasso, l’olio e lo sporco pesante. Nastrate i bordi che non intendete pitturare, compresi i battiscopa, e coprite i mobili con un telo di plastica. Coprite il pavimento con del panno anti-goccia professionale. Non usate la plastica, poiché la vernice formerebbe delle pozzanghere, con conseguente pericolo di scivolamento.

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Inoltre è necessario applicare una mano di primer, prima di tinteggiare con il cartogesso. La gente spesso omette questo passaggio per risparmiare tempo e denaro, ma è poco saggio. Non usarlo significa che dovrete dare tre mani di finitura, anziché solo due. L’importante è sceglierne uno di qualità è essenziale. Anche se poi si sta cercando di coprire una finitura lucida per tinteggiare il cartongesso. Facendo in modo che il vecchio colore traspiri attraverso la nuova mano di vernice. Usate un primer di un colore che sia uguale a quello della tinteggiatura, a meno che non sia un tono profondo. In questo caso, usatene uno grigio per tinteggiare il cartongesso.

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Per l’operazione di tinteggiatura vera e propria, assicuratevi di avere a portata di mano la vernice sufficiente per due mani di pittura, oltre a pennelli e rulli di qualità. Preparate i rulli avvolgendoci attorno del nastro adesivo. Versate la vernice in un secchio da venti litri, magari di quelli che hanno l’apposito gradino per pulire il rullo e minimizzare i gocciolamenti sul pavimento. Se potete, fatevi aiutare da un’altra persona. Si potrebbe occupare di fare i lavori “di precisione” e quindi tinteggiare intorno alle finiture e al battiscopa, mentre voi potete stendere la vernice sul resto della parete. Lasciate asciugare almeno due o tre ore prima di applicare la seconda mano. Ecco come tinteggiare il cartongesso.

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7/7 Consigli

  • Pulire tutte le pareti prima di iniziare a tinteggiare.
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