Come trasformare la vasca da bagno in doccia

1/7 – Introduzione

La guida che andremo a scrivere lungo i passi che seguiranno la brevissima introduzione, si occuperà di fai da te e di trasformazioni della casa. Per essere più specifici, vi spiegheremo come riuscire a trasformare la vasca da bagno in una doccia. Possiamo incominciare subito con i nostri ragionamenti su questa particolare tematica.
Per chi trova poco confortevole la vasca da bagno e preferisce trasformarla in una doccia oggi vi sono delle soluzioni che si presentano in maniera ideale per questo tipo di problema. Anche se la vasca è in muratura vi sono delle soluzioni ideali che possono tornare all’uso, senza che vi sia la necessità di distruggere un bagno. La comodità di una doccia è sempre ben considerata e nel caso in cui si sostituisce una vasca con una doccia, questa possiederà delle dimensioni non indifferenti.

2/7 Occorrente

  • Pezzi doccia
  • Chiave inglese
  • Silicone

3/7 – La tipologia della vasca

Prima di tutto, dobbiamo prendere in considerazione la tipologia della vasca che dovremo andare a sostituire. Qualora si trattasse di una vasca in resina che viene appoggiata alla parete, per evitare di rompere il pavimento si può optare tranquillamente per una doccia in resina. Avrete l’opportunità di assemblare direttamente in bagno, con un piattodoccia rialzato e con la piantana dell’acqua incassata nella parete della cabina. Occorre semplicemente collegare il tubo dell’acqua e di scarico. Per quanto riguarda le dimensioni vi è la necessità di dover raggiungere le varie tubature: quindi come prima cosa bisogna misurare la distanza di tali tubazioni dalla parete e di conseguenza ordinare una cabina doccia che abbia un piatto abbastanza grande per coprire il tubo di scarico dell’acqua.

4/7 – Le vasche in muratura

Un’opzione differente riguarda le vasche in muratura, in quanto la procedura che le riguarda è leggermente differente e più dispendiosa. Anche in questo caso, però, non esiste la necessità di dover rompere il bagno. Dovrete andare a demolire la muratura della vasca e successivamente andare a pulire la zona superficiale della parete scoperta e anche il pavimento. Quindi bisogna procurarsi un piatto doccia, un paraschizzi e la chiusura della cabina dello stesso perimetro della vasca. Il paraschizzi deve quindi coprire la parte dove appoggiava la vecchia vasca, mentre a terra disporre il nuovo piattodoccia. Una volta che sarete arrivati fino a questo punto, dovrete collegare tutti i tubi per poi procedere con il montaggio del paraschizzi, della cabina e della piantana dell’acqua. Tutti questi aspetti sono facilmente consultabili nelle istruzioni e possono conseguentemente essere montate in maniera autonoma.

5/7 – Ultime valutazioni

Per questo tipo di lavoro esistono degli incentivi che consentono di recuperare buona parte della spesa, poiché questo tipo di lavorazione rientra nella ristrutturazione dei bagni. Per far ciò bisogna rivolgersi a dei rivenditori specializzati o richiedere il tutto ad un tecnico specializzato.

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7/7 Consigli

  • Al momento della denominazione della vasca prestare attenzione a non rompere le mattonelle che si trovano al di fuori di tale perimetro
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