Come trasformare un barattolo di vetro in un giardino in miniatura

  • 17 11 2022

1/5 – Introduzione

Un giardino alla portata di tutti

Avere uno spazio verde in casa è il desiderio di tutti. In molti però non si possono permettere di avere un giardino, oppure non hanno sufficiente spazio in casa per poter posizionare delle piante. La soluzione è quella di realizzare un giardino in miniatura a partire da un barattolo di vetro, quelli solitamente dedicati alle conserve. Un’idea bella e soprattutto improntata al riciclo, sempre più un’esigenza primaria. Questa tecnica viene anche chiamata terrarium.

2/5 – Il barattolo

Per prima cosa si sceglie il barattolo. Non troppo piccolo, deve anche permettere di poter inserire il tutto comodamente, magari servendosi di una pinzetta specifica per le piante. Come vedremo, si può scegliere se tenerlo aperto o chiuso: nel primo caso le innaffiature dovranno essere frequenti, nel secondo si può arrivare tranquillamente a effettuarne solamente tre all’anno.

3/5 – Preparazione del fondo

Dato l’ambiente limitato, evitare i ristagni è di primaria importanza. Predisporre un fondo a base di pozzolana aiuta il drenaggio. Se poi si vuole creare uno strato intermedio tra il substrato e la pozzolana, si può pensare di inserire della ghiaia fine magari chiara, che dona un piacevole contrasto visivo: ricordate che deve essere anche bello esteticamente, dunque anche l’occhio vuole la sua parte! Per il substrato ideale un misto di terra e sabbia, con quest’ultima che dovrebbe essere circa 1/5 della miscela. Il suo spessore dovrebbe essere di almeno 7 centimetri, in modo tale che anche le zolle delle piante che si andranno a inserire possano essere interrate completamente.

4/5 – Le piante

La scelta delle piante è libera, anche se si dovrebbe optare per piante tipicamente da interno. Alcune di queste che si adattano molto bene alla tecnica del terrarium sono Fittonia oppure Chlorophytum. Prima di andarle a inserire nel substrato, bisognerebbe avere l’accortezza di inumidire la zolla. Questa procedura facilita l’inserimento della pianta e l’adattamento alla nuova collocazione.

5/5 – Decorazioni

Per un effetto ancora più piacevole, sarebbe opportuno (ma non obbligatorio) inserire delle rocce o dei legni, così da realizzare delle composizioni piacevoli alla vista e che ricordano delle ambientazioni naturali. Anche prevedere l’inserimento di muschi e licheni aiuta molto da questo punto di vista, e soprattutto si adattano molto bene al clima umido che si andrà a verificare all’interno del vasetto, specialmente se si opta per la sua chiusura tramite coperchio.

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