Come travestirsi da Befana

1/7 – Introduzione

All’interno della presente guida, andremo a occuparci di travestimenti e, nello specifico, ci occuperemo di un travestimento molto simpatico e che rientra nella tradizione delle festività, in quanto andremo a spiegarvi Come travestirsi da Befana. Andiamo subito a vedere come.
Per travestirsi da Befana non c’è un abito ben definito o uno stile da seguire. Basta essere una vecchietta bruttina, con il naso grosso, simile a una strega. Ai tempi dei nostri nonni, non si festeggiava Babbo Natale. La mattina del 6 Gennaio, i bambini si alzavano pieni di entusiasmo per vedere se la vecchietta aveva riempito la calza di dolciumi.

2/7 Occorrente

  • Scarponi marroni.
  • Gonna lunga.
  • Calze di lana bucate.
  • Guanti stropicciati.
  • Scialle di lana o di stoffa decorato.
  • Scopa di paglia.
  • Un sacco di juta.
  • Matita contorno occhi nera.
  • Cerone o naso da strega.
  • Un cuscino.
  • Spray bianco, parrucca con capelli brizzolati o cappello da strega.

3/7 – Gli aspetti principali del travestimento

Come abbiamo appena spiegato all’interno del passo che è andato a introdurre la simpatica tematica che svilupperemo nei prossimi quattro passi della nostra guida, ora andremo a spiegarvi Come travestirsi da Befana.
Uno degli aspetti più interessanti di questo travestimento è il fatto che non serva assolutamente nulla di particolare per vestirsi da Befana, anzi! Un’ottima scelta sarebbe quella di andare a riciclare i vecchi vestiti conservati in soffitta.
Per quanto riguarda i vari accessori, invece, non deve mancare la scopa di paglia, quella con cui puliamo il giardino. Utilizziamo il sacchetto delle patate per ricavare il sacco di juta. Ci mettiamo dentro caramelle, cioccolatini e come sempre il carbone. Se non vogliamo truccarci, comperiamo una maschera da strega. Come quelle che si indossano a Carnevale o per festeggiare Halloween. Se ci piace il make-up, procuriamoci il cerone e una matita nera. Copriamo il viso con la crema. Dopo evidenziamo con la matita nera il contorno occhi. Sopra la testa, possiamo indossare un cappello da strega o una parrucca con i capelli bianchi. Se i capelli sono lunghi, leghiamoli con un normale elastico. Con il giusto colorante, ricopriamo i denti di nero. Alternando il colore, un dente si e uno no.

4/7 – La leggenda

Il termine Epifania significa “manifestazione”, ha origini celtiche. Una famosa leggenda racconta che i Re Magi, quel giorno, mente si recavano da Gesù Bambino, in un primo momento non riuscirono a trovare la strada. Chiesero ad una donna anziana che incontrarono lungo il percorso. Vi consiglio di non abbondare con il trucco, specialmente nel momento in cui l’obiettivo fosse quello di ottenere una simpatica reazione da parte dei più piccolini. Un trucco eccessivo, come spesso accade, potrebbe spaventarli e farli piangere!

5/7 – Gli indumenti

Una volta che sarete arrivate a questo punto, procuratevi un vecchio paio di calze, se necessario applicate anche qualche foro su di esse. Inoltre, vi servirà un maglione di lana e una gonna lunga. Chiediamo alla nonna se ha qualcosa da prestarci, come uno scialle o un foulard. Per fare la gobba utilizziamo un cuscino. Lo mettiamo sotto il pullover e lo copriamo con lo scialle. Se questo è di stoffa con decorazioni floreali, ancora meglio.

6/7 – Il trucco

Copriamo le mani con dei guanti stropicciati e completiamo il travestimento con un vecchio paio di scarpe marroni. L’ideale sarebbe calzare due numeri in più. Se vogliamo aggiungiamo il bastone per camminare. Il trucco deve ricoprire bene l’epidermide e dopo il travestimento ricordiamoci di camuffare la voce.
In ultima analisi, vi consiglio un ulteriore approfondimento su questa tematica, in modo da sviluppare meglio i vari aspetti del travestimento. Eccovi un link che potrebbe esservi utile: https://www.blogmamma.it/come-fare-un-travestimento-da-befana/

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