Come trovare, pulire e lucidare le conchiglie

1/5 – Introduzione

Durante una vacanza in estate al mare c’è la possibilità di trovare delle conchiglie dalle diverse forme e dai più svariati colori, ideali per realizzare con l’arte del fai da te oggetti decorativi per la casa o semplicemente esporle in bell’evidenza su una mensola. Con le conchiglie si possono ad esempio creare diversi souvenir tra cui portafoto e portagioie, oppure abbellire elementi di bigiotteria come collane e braccialetti. A tale proposito ecco una guida su come trovare, pulire e lucidare le conchiglie.

2/5 Occorrente

  • Secchiello
  • Stuzzicadenti
  • Spazzola a setole dure o spazzolino da denti
  • Acqua
  • Candeggina
  • Panno morbido
  • Olio paglierino
  • Bicarbonato di sodio
  • Pulitrice elettrica
  • Creme abrasive e lucidanti
  • Spazzole di cotone

3/5 – Trovare le conchiglie tra scogli e riva del mare

I luoghi ideali per trovare le conchiglie sono in genere le cavità che si creano tra gli scogli e lungo le rive delle spiagge. Il momento migliore per la ricerca è durante la bassa marea oppure subito dopo un temporale, poiché si vedono molto più facilmente ad occhio nudo. Inoltre è importante sapere come utilizzarle, e quindi sceglierle con una certa attenzione soprattutto perché ci sono delle conchiglie a spirale, a chiocciola e di svariate tonalità di colore che spesso non sono adatte per fare degli oggettini personali. Se invece lo scopo è quello di collezionarle, allora sarebbe utile annotare anche la posizione geografica dove sono state trovate, in modo da facilitarne la catalogazione.

4/5 – Usare una spazzola a setole dure

Prima di procedere con la pulizia è importante verificare se nelle conchiglie ci sia ancora presente il mollusco, ed in caso affermativo è necessario farle bollire per almeno 10 minuti, per poi procedere ad eliminarlo con l’aiuto di uno stuzzicadenti. Fatto ciò, pulitele con una spazzola a setole dure e lavatele poi per bene sotto l’acqua corrente. Se le incrostazioni non vengono via, le conchiglie le potete immergere in una soluzione a base d’acqua e candeggina, prestando però molta attenzione affinché le superfici non subiscano dei cambiamenti di colore. Un’alternativa è di usare del bicarbonato di sodio a secco e uno spazzolino da denti a setole morbide, in modo da eliminare le incrostazioni che si sono addensate nelle parti sporgenti della conchiglia, e che impediscono di visualizzarne correttamente le sue linee naturali. Effettuato anche questo lavoro, le conchiglie vanno lavate ancora una volta e poi fatte asciugare al sole per almeno un paio di ore.

5/5 – Strofinare le conchiglie con un panno morbido

Quando le conchiglie saranno asciutte potete finalmente passare alla fase di lucidatura. In questo caso prendete un panno morbido e pulito e versateci qualche goccia di olio paglierino, dopodiché strofinate delicatamente e in modo uniforme sulla loro superficie. Il procedimento va ripetuto più volte se è necessario e magari anche a distanza di giorni, lasciando quindi il tempo al guscio di assorbire i principi attivi dell’olio utilizzato e che serve a conferire alle conchiglie il gradevole effetto bagnato tipico proprio di quando sono immerse nell’acqua di mare. Infine va sottolineato che se nel vostro piccolo laboratorio domestico avete qualche pulitrice elettrica, in un negozio che vende ricambi per orafi, potete trovare delle spazzole di cotone che con specifiche creme abrasive e lucidanti, vi consentono di ottimizzare il risultato in un modo decisamente migliore e soprattutto più rapido.

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