Come unire due corde con la legatura piana

1/5 – Introduzione

Nel passato i nodi hanno assunto significati diversi da quello tecnico che hanno oggi a quello religioso: anticamente il nodo indicava un patto, un legame, un simbolo magico. Con un po’ di attenzione potete ritrovarlo anche all’interno di distintivi scout. Per quanto riguarda la robustezza della corda, le sue estremità chiamate anche cime, vengono usate sulle barche e devono essere irrobustite altrimenti si possono sfilacciare e sciogliere. Le corde in fibre naturali come la canapa, la iuta o il sisal si legano usando uno spago robusto di canapa catramata. In questa guida, con pochi e semplici passaggi, vi illustrerò come unire due corde con la legatura piana, fornendovi tutte le informazioni necessarie per eseguire un lavoro perfetto. Vediamo quindi come procedere.

2/5 Occorrente

  • corde in fibra naturale
  • spago di canapa catramata

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La legatura piana serve principalmente per unire “di continuo”, ossia quando non si dispone di una di lunghezza sufficiente. È bene appiattire le due superfici in contatto (anche solo con l’accetta o con la raspa), in maniera da rendere il collegamento più rigido e stabile. Se questo non è possibile, mettete due piccoli bastoni negli incavi formati da due pali e lasciateli all’interno della legatura. Adesso vi spiegherò, invece, come eseguire la legatura piana sulle estremità di una corda a tre trefoli, detti legnoli. Procedete sciogliendo un’estremità per una lunghezza di circa 5 – 8 cm e separate i legnoli allargandoli un po’. Prendete lo spago e fatelo girare attorno a uno dei legnoli, formando un occhiello. Tenetelo fermo con la mano, e con l’altra fate passare l’altro capo dello spago attorno agli altri due legnoli.

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Adesso attorcigliate nuovamente i legnoli riportandoli nella loro posizione iniziale, e avvolgete intorno alla corda, strettamente, il capo più lungo dello spago. Lasciate sporgere il capo più corto alla base della legatura che avete ottenuto, che deve avere un’altezza almeno pari al diametro della corda. Poi, fate passare l’occhiello su un legnolo e tirate bene il capo più corto dello spago per stringerlo bene, come si fa per un nodo scorsoio.

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Per finire, prendete il capo più corto e passatelo sulla legatura, tagliate quello più lungo alla stessa misura e annodateli insieme con un nodo semplice passandoli tra i legnoli. Una volta fatto questo, tagliate la parte eccedente dello spago e poi anche quella della corda, a circa 0,5 cm di distanza dal margine superiore della legatura. Con questo sistema di legatura, le corde resistono ai duri sforzi a cui vengono sottoposte a bordo delle imbarcazioni.

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