Come usare il fissante per decoupage

1/6 – Introduzione

Il decoupage è una tecnica decorativa che consiste nell’applicare ritagli di carta oppure di stoffa sopra vari oggetti come vasi, scatole, paralumi, tazze ecc..Il risultato è sempre soddisfacente, permettendo di realizzare degli oggetti molto belli che possono rappresentare un’ottima idea regalo. Inoltre la soddisfazione di creare un oggetto con le proprie mani è davvero grande e può risultare anche molto divertente e rilassante allo stesso tempo. L’arte del decoupage ha preso piede prepotentemente da qualche anno a questa parte. Sempre più persone si specializzano nelle tecniche di decorazione per realizzare fantastici pezzi d’arredamento realizzati in base alle proprie idee. Tuttavia non si tratta di un’arte semplice e, come sempre quando si parla di nuove tecniche, bisogna cimentarsi con un po’ di impegno e pazienza per migliorare progressivamente ed affinare il proprio talento. Una delle domande più frequenti riguardo il decoupage verte sul corretto uso dei fissanti, necessari per garantire un risultato duraturo e lucente. Lungo i passi di questa guida vi spiego dunque come usare il fissante per decoupage. Questa operazione non è affatto complicata, se si conoscono le regole basilari.

2/6 Occorrente

  • Pennello a setole piatte
  • paglietta di ferro
  • cera
  • vernice

3/6 – Scegliere

Dopo aver ultimato il lavoro di decoupage con tutti gli elementi del progetto, il passo finale, come sanno tutti gli appassionati di questa tecnica, è quello del fissaggio. In questo caso viene comunemente utilizzato il flatting, ovvero una vernice che oltre a rendere luminose le superfici trattate, le rifinisce.Questo prodotto dona un effetto molto lucido, tuttavia, se l’effetto lucente non vi è particolarmente gradito potete scegliere in alternativa anche un flatting semi-opaco od opaco, anche se il fissante migliore è quello lucido, che maggiormente protegge dai danni causati al seguito di inaspettati urti. Questo è dovuto alla sua composizione molto particolare. Ultimamente potete trovare in commercio un nuovo tipo di flatting che pur essendo opaco, come piace a molti, mantiene ugualmente le caratteristiche del flatting originale. Questa innovazione soddisfa anche i clienti più esigenti, ma il suo prezzo è leggermente superiore al flatting classico.

4/6 – Stendere

Il flatting va sempre steso al termine del lavoro utilizzando un pennello dalle setole artificiali piatte, in modo che la spennellata sia uniforme. Prima di applicarlo, al contrario di quanto avviene solitamente con solventi di altro tipo, non è necessario diluire il prodotto con acqua. Tutto ciò che dovete fare, dunque, è armarvi di pazienza ed iniziare con spennellate lunghe, agendo sempre nella stessa direzione. Questa operazione è importante per evitare che il prodotto, asciugandosi, imprima i segni delle setole sull’oggetto decorato, rendendolo antiestetico. Per tale motivo vi consiglio di effettuare questo lavoro di giorno, poiché con la luce naturale diventa più semplice accorgervi di eventuali imprecisioni quando ancora il prodotto non è asciutto. Se proprio non avete la possibilità di lavorare durante il giorno e dovete usare la luce elettrica ad ogni costo, vi suggerisco di compiere questa operazione in una stanza illuminata da luce fredda tipo neon, perché è quella che permette meglio di notare il più piccolo difetto.

5/6 – Ripassare

Se vi accorgete, una volta terminato con la fase flatting, che sono rimasti dei punti scoperti nella superficie trattata, dovete dare un’altra passata di fissante senza però esagerare con la quantità, perché sarebbe un’inutile spreco di prodotto. Al termine dell’ operazione vi suggerisco di passare sull’oggetto in modo delicato, una paglietta di ferro sottile, facendo molta attenzione a non graffiare la superficie. Successivamente aggiungete una mano di cera per la lucidatura finale. Può andare bene, volendo, anche la cera utilizzata per la lucidatura dei mobili. L’effetto finale sarà sicuramente sorprendente perché le vostre creazioni oltre ad essere lucide e protette avranno anche un buonissimo odore che resterà a lungo.

6/6 Consigli

  • Se lavorate al chiuso ricordatevi di areare il locale prima di soggiornarvi nuovamente
  • prima di usare il flatting leggete attentamente la sua composizione poichè alcune persone sono allergiche a questo prodotto
  • prima di iniziare il lavoro proteggete le mani con dei guanti ed indossate una mascherina sul viso
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