Come usare il fissante per vernice metallo

1/8 – Introduzione

Può capitare a tutti di avere oggetti che necessitano di un piccolo restauro. L’usura del tempo o le intemperie rovinano la superficie e spesso la struttura stessa di un oggetto. Questo accade, in particolare, sulle coperture in vernice. Nel caso di mobili e altri complementi da interno i danni possono essere minimi. Ma pensiamo per un attimo a porte, cancelli e altri oggetti o attrezzi da esterno. Molti di questi elementi hanno coperture in vernice metallo, come portoni di ferro o materiali plastici. La vernice metallo regala spesso degli effetti particolari, luminosi e diamantati. E in molti casi è necessario applicare un fissativo. Ma come usare il fissante per vernice metallo? Vedremo come procedere passo dopo passo.

2/8 Occorrente

  • Fissante per vernice metallo
  • Vernice metallo spray o in latta
  • Pennelli
  • Carta vetrata a grana grossa (per metalli)

3/8 – La vernice metallo

È importante capire innanzitutto come usare la vernice metallo. Questa tinta è disponibile in commercio in diversi formati. Potremo usare la pratica formula spray, per coperture omogenee e perfette. Ma la troveremo anche in latta, da usare con classici pennelli. Si tratta di una vernice specifica per il metallo, particolarmente resistente a graffi, urti e ruggine. Ma prima di tutto vediamo come lavorare sull’oggetto da verniciare. Solitamente la vernice metallo è adatta a cancelli, ringhiere e tavoli di diversi metalli. E in tutti i casi, siano questi colorati o meno, inizialmente dovremo procedere con la carteggiatura.

4/8 – La carteggiatura

Dovremo levigare e raschiare le superfici prima di stendere qualunque tinta. Avremo bisogno di carta vetrata dalla grana molto grossa, necessaria per carteggiare al meglio un materiale robusto come il metallo. Rendere le superfici più ruvide permette al fissante di attecchire al meglio. Dovremo passare la carta vetrata su ogni angolo, agendo con decisione e forza. Eseguiamo questo lavoro all’aperto, onde evitare di sporcare dappertutto con polveri e schegge. Al termine della carteggiatura potremo finalmente cominciare col fissante. Prima di tutto spolveriamo l’oggetto a cui lavoriamo, per eliminare polveri e residui della carteggiatura.

5/8 – Il fissante

Il fissante (o fissativo) è noto anche con il nome di “fondo”. È anch’esso una vernice che funge appunto da fondo alla copertura finale. La sua applicazione migliora la resa e la tenuta delle finiture. Il fissante, conosciuto pure comunemente come “aggrappante” o “Primer” riveste una particolare importanza in questo tipo di lavoro. Si tratta di un materiale composto da un insieme di resine acriliche che si presenta trasparente, inodore e non infiammabile. Serve alla preparazione della superficie da verniciare, rendendola più stabile e solida. È necessario usarlo in particolar modo per il metallo, in quanto garantisce l’adesione della vernice. Inoltre funziona come isolante, perfetto dunque per gli oggetti in metallo; specialmente se esposti all’aria ed alle intemperie.

6/8 – L’uso del fissante

Ora prendiamo il nostro fissante. Come già detto, possiamo utilizzare uno spray o il pennello. Quest’ultimo è preferibile per ampie superfici con vari angoli e dislivelli. In questo caso, prima della stesura e secondo le indicazioni riportante sulla confezione, dovremo diluirlo con acqua. Se non correttamente diluito, sulla superficie potrebbe crearsi una pellicina. Troveremo sicuramente un buon fissante presso qualunque ferramenta ben fornita. Ricopriamo con il pennello tutta l’area interessata in modo omogeneo, con particolare attenzione agli anfratti più piccoli. Se lo riteniamo necessario, stendiamo una seconda mano di fissante. Al termine del lavoro, la copertura dello strato fissante dovrà presentarsi liscia e senza scolature. Lasciamo asciugare per almeno una notte (10-12 ore). Il giorno successivo potremo verniciare, scegliendo una tinta di nostro gradimento.

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8/8 Consigli

  • Poiché la carteggiatura produce polveri e schegge, indossiamo guanti da lavoro e mascherina per evitare di ferirci e di respirare particelle potenzialmente nocive.
  • Per gli oggetti in metallo più piccoli è preferibile un fissante spray.
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