Come utilizzare la polvere di grafite per fare ritratti

1/8 – Introduzione

Fare dei bei ritratti è certamente uno delle principali tecniche del disegno, poiché consente di esprimere la propria personalità attraverso i volti che si creano. Allo stesso tempo permette anche di mostrare un lato della persona ritratta che magari neanche lei stessa conosce. Per portare a buon fine l’operazione ci vuole tra l’altro un po’ di pazienza e di dedizione e un ottimo spirito di osservazione. Premesso ciò, va altresì aggiunto che per fare dei ritratti ci sono molte tecniche ma certamente quella di usare la polvere di grafite è tra le più suggestive. In riferimento a quest’ultima, ecco una guida su come utilizzare la sostanza per fare dei ritratti.

2/8 Occorrente

  • Sostanze minerali
  • Attrezzi da disegno
  • Materiali di cancelleria

3/8 – Impostare il ritratto con la matita

La prima cosa da fare per disegnare dei ritratti con la polvere di grafite è scegliere i nostri modelli. Possiamo quindi decidere di disegnare il volto di una persona riprendendola dal vivo. Questo modo permette certamente di cogliere delle espressioni inedite e particolari. Tuttavia ciò potrebbe risultare molto scomodo soprattutto per il fatto che la persona da ritrarre dovrebbe rimanere ferma a lungo. Da ciò si evince che quindi è più comodo invece fare i ritratti a partire da una fotografia. Fatta questa lunga quanto doverosa precisazione, la prima operazione da fare per portare a buon fine il risultato è di impostare i tratti somatici della persona con una matita su un cartoncino Bristol.

4/8 – Usare un batuffolo di cotone

Una volta impostati i suddetti tratti somatici della persona da ritrarre, vale la pena aggiungere che la matita sarebbe meglio usarla proprio di grafite in modo che quando utilizzeremo la polvere di tale sostanza nessuno noterà lo stacco tra le due tecniche e il nostro disegno apparirà molto più uniforme e dunque bello. Detto ciò, va altresì aggiunto che nel momento in cui si creano i contorni del viso e dell’eventuale busto della persona la matita va passata leggermente. Le linee infatti non devono rappresentare il disegno, ma bensì essere solo una guida per la polvere di grafite che utilizzeremo come riempimento. In riferimento a quest’ultima, per iniziare ad usarla prendiamo un batuffolo di cotone adagiandola su di esso. Passiamolo poi nel nostro disegno sulle parti da ombreggiare partendo dalla forma del viso. In questo modo daremo volume al volto disegnando le ombre sotto il mento e le guance, e lo stesso dicasi per il contorno zigomi e fronte. Alla fine diamo poi forma al naso disegnando le ombre prima sotto e poi lateralmente.

5/8 – Definire le varie parti del volto

Una volta portata a buon fine la realizzazione del ritratto con la grafite di alcune parti del volto, per completare l’opera ci possiamo dedicare alla bocca colorando prima il labbro superiore e poi quello inferiore. Per gli occhi, invece serviamoci di un batuffolo di cotone più piccolo magari arrotolato su una punta di uno stuzzicadenti e che può ritornare utile per sfumare la polvere di grafite in modo molto più preciso. Nello specifico partiamo dalla forma degli occhi quindi dal bulbo oculare e dalle sopracciglia ed infine definiamo entrambe le cavità orbitali.

6/8 – Lucidare il viso con la gomma pane

A margine di questa guida per rendere più realistico il ritratto realizzato con la grafite bisogna rifinirlo ulteriormente. Nello specifico conviene mettere in risalto alcune zone ossia quelle che in genere (specie sul volto) risultano più illuminate. Per portare a buon fine l’operazione, l’ideale è utilizzare una gomma da cancellare preferibilmente di pane. Questo tipico attrezzo da disegno, serve infatti ad eliminare le parti di grafite che appaiono più marcate e nel contempo tende a lucidarle creando un contrasto migliore e quindi adatta per raggiungere lo scopo prefissato.

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8/8 Consigli

  • La polvere di grafite sporca molto: facciamo attenzione a non passare le mani sporche sul nostro disegno
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