Come utilizzare le parti di recupero di una lavatrice

1/6 – Introduzione

Le lavatrici, come ogni altro elettrodomestico, prima o poi sono soggette a rotture o danneggiamenti. Molte volte si tratta di sostituire un piccolo pezzo e, con pochi euro, è possibile farlo riparare da un professionista. Quando invece la lavatrice è completamente andata e richiede troppi soldi per farla aggiustare allora conviene smontare alcuni pezzi che forse potrebbero essere riutilizzati. Cosa può essere utile tenere e, come utilizzare le parti di recupero di una lavatrice ce lo spiegheranno gli esaurienti passi di questa guida.

2/6 Occorrente

  • Una lavatrice non più funzionante

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Senza dubbio, la prima cosa che può essere recuperata da una lavatrice rotta è il motore. Parte fondamentale dell’apparecchio, può essere soggetta a rotture principalmente dovute all’usura e al tempo. È una componente particolarmente ricercata, soprattutto dai professionisti che effettuano riparazioni. Se il motore della vostra lavatrice non è rotto, potreste venderlo a un prezzo interessante. Inoltre potrebbe essere impiegato per la costruzione di tanti utili attrezzi da lavoro, come una sega per il legno, un tagliaerba, un affilatore e altri ancora. Funziona a corrente alternata a 230 volt e, per poterlo riutilizzare, occorre metterlo in parallelo con un condensatore di rifasamento.

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Un’altro pezzo utile che può essere recuperato da una lavatrice, è il vetro dell’oblò. Se non si può vendere come ricambio, può essere usato in modo alternativo per realizzare un piatto, un porta insalata o una bella zuppiera. Il tutto a costo zero. Un altro pezzo interessante è il cestello in acciaio inox. Esso può essere utilizzato per realizzare un braciere, un barbecue oppure un grande e divertente scolapasta, sfruttando i numerosi fori che presenta.

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Vi sono altre cose che potete recuperare, per esempio il piano superiore dell’elettrodomestico, che può diventare un utile tavolo o un piano di lavoro/appoggio. Si possono inoltre recuperare anche la pompa dell’acqua e il termostato, con i quali si possono rispettivamente realizzare delle piccole fontanelle o dei controlli per l’acqua calda. Infine ricordiamo che tra le parti elettriche particolarmente utili vi è la resistenza elettrica, utilizzata per riscaldare l’acqua. Anche il pressostato può essere recuperato con successo. Ancora, si può prendere l’elettrovalvola che è utilizzabile in tanti ambiti idraulici.

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Rimuovete e conservate anche la cinghia di trasmissione, utile per realizzare giocattoli e mezzi di trasporto per bambini. Vi sarete resi conto che, recuperare parti ancora integre/funzionanti di elettrodomestici è divertente ma, soprattutto, utile in ottica di riuso. Tuttavia, evitare lo spreco sta diventando un’esigenza e, un atto di rispetto nei confronti dell’ambiente. Se decidete di riutilizzare alcune componenti della vostra vecchia lavatrice, ricordate di smaltire correttamente presso una discarica autorizzata il resto dell’apparecchio per l’inquinamento ambientale.

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