Come utilizzare un fonometro

1/6 – Introduzione

Suoni, rumori, sono fenomeni che caratterizzano e condizionano la nostra vita: infatti le onde sonore, oltre determinati limiti, possono determinare danni alla salute. Il fonometro è uno strumento che ci permette di misurare il livello di pressione acustica, sia in ambienti interni che in ambienti esterni: spesso lo utilizziamo per riscontrare, se in un dato luogo, viene superato il livello di Decibel previsto dalla legge. Quindi, con questo misuratore, possiamo semplicemente individuare l’inquinamento acustico presente in molte nostre città. Vediamo allora come riuscire ad utilizzare un fonometro.

2/6 Occorrente

  • Fonometro.
  • Calibratore di un fonometro
  • Strumento antivento.

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Possiamo servirci del fonometro in mille circostanze: non a caso, ogni tanto possiamo incontrare qualche vigile che utilizza questo strumento per misurare l’inquinamento acustico per le strade di una città. Sappiamo ormai quanto sia importante difendersi dall’inquinamento acustico. Questo aggeggio è composto da un microfono, posto nella sommità, e da uno schermo interattivo che definisce e ordina tutti i dati captati. Non sarà così complicato riuscire ad utilizzarlo: prima di tutto il microfono non dovrà essere sensibile al vento, all’umidità e ai campi magnetici.

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Per poter incominciare ad adoperarlo, dovremmo prima calibrare bene il fonometro, per questo potremmo utilizzare un calibratore esterno. Ma possiamo iniziare ad usare il nostro fonometro, andando ad avviare il misuratore, accendendolo tramite il pulsante di alimentazione. Già in questa fase possiamo avviare una misurazione standard, possiamo già infatti visualizzare sullo schermo il livello sonoro. Quando dovremmo utilizzare l’aggeggio, dovremmo però ricordare di tenerlo ben lontano dal nostro corpo: per questo potremmo anche utilizzare una piantana apposita, che terrà il fonometro in una posizione stabile e fissa. Possiamo collocarlo in un posto specifico, se vogliamo analizzare i rumori presenti nel posto.

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Non dimentichiamoci poi che dobbiamo stabilire la ponderazione di frequenza: basterà premere il tasto A/C, per riuscire a stabilire la giusta frequenza. La ponderazione A, ci permetterà di collocare il misuratore ad un livello di ascolto simile all’orecchio umano. Non a caso, molti Comuni utilizzano questa frequenza per i programmi di tutela dell’ambiente. La ponderazione C sarà invece molto più adatta per analizzare il livello sonoro delle macchine nel traffico. Durante la misurazione, ricordiamoci di evitare movimenti o vibrazioni violente, che potranno incidere sul risultato finale o sulla chiarezza dei dati. Applichiamo inoltre l’antivento sul microfono per evitare di subire dei sconvolgimenti della misurazione a causa del vento eccessivo.

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