Come utilizzare un voltmetro

1/6 – Introduzione

Un voltmetro, conosciuto anche come multimetro, è uno strumento molto utile che può essere utilizzato facilmente anche da coloro non hanno tanta dimestichezza in materia di elettrotecnica. Questo strumento viene impiegato per diagnosticare una vasta gamma di problemi che possono verificarsi in casa, tra cui corto circuiti e sbalzi di tensione. Il voltmetro può essere costoso ma anche a buon mercato, a seconda del tipo che si decide di acquistare. La più grande differenza si può fare fra quelli digitali, più costosi ma anche più precisi, e quelli analogici, più economici ma con un grado di precisione più basso. Premesso ciò, all’interno di questa guida vedremo come utilizzare un voltmetro.

2/6 Occorrente

  • Voltmetro

3/6 – Differenze tra voltmetro analogico e digitale

In commercio, esistono diversi tipi di voltmetro e, in base all’uso che dobbiamo farne, possiamo orientare la nostra scelta su di un tipo anziché su un altro. La prima differenza è tra analogico e digitale. Nello strumento analogico, abbiamo un quadrante numerato sul quale si muove un ago e, spesso, non offre misurazioni precise, in quanto richiede una valutazione da parte nostra dei valori compresi tra le linee impresse sul quadrante. Nello strumento digitale, invece, abbiamo l’immediatezza della misurazione derivante dai numeri che compaiono impressi sul display senza nessuna interpretazione da parte nostra.

4/6 – Posizionamento del selettore di grandezza

A volte, lo strumento che effettua misure di tensione effettua anche altre misurazioni come la resistenza e l’intensità: in questo caso, lo strumento è chiamato tester e ci basterà posizionare il selettore nella grandezza da misurare, volt nel nostro caso, per iniziare ad utilizzarlo come voltmetro. Qualunque sia lo strumento, dobbiamo posizionare il selettore di grandezza in corrispondenza del valore da rilevare. Se la tensione che dobbiamo misurare ci è del tutto sconosciuta, dobbiamo selezionare l’intervallo massimo possibile in modo che una tensione maggiore del previsto non danneggi nulla.

5/6 – Inserimento delle sonde di misura

Successivamente, procediamo con l’inserire le sonde di misura, quella nera nella porta (jack) negativa evidenziata con la scritta “COM” o con il simbolo “-” e quella rossa sul “+” anche indicata con il simbolo “V”. Andiamo ora a posizionare i puntali delle sonde nei due punti del circuito elettrico in prossimità del tratto interessato dalla misurazione. Nel caso di una comune presa elettrica, inseriamo la sonda nera nel primo foro e la sonda rossa nel secondo come fossero i due capi della spina elettrica e, sul display del voltmetro, compariranno i numeri che indicano la tensione della presa 120, 240 o 380 volt a seconda di dove è ubicata la presa.

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