Cosa seminare nell’orto in primavera

1/6 – Introduzione

I prodotti cosiddetti “bio” sono oggi davvero molto di moda, specie per via della diffusione sempre più spinta dei prodotti OGM (ossia “Organismi Geneticamente Modificati) che, se nella migliore delle ipotesi non fanno propriamente male, sicuramente non si possono definire naturali. Spesso, infatti, perdono molto in sapore e sostanze nutritive, a fronte di un miglioramento unicamente estetico. Purtroppo, se è vero che “anche l’occhio vuole la sua parte”, quando si parla di frutta e verdura, questo discorso non è sempre valido. Se trovate in vendita frutta grande, dalla buccia perfettamente lucida e senza alcuna imperfezione, molto probabilmente si tratterà di OGM oppure di prodotti trattati chimicamente. Per essere sicuri di mangiar sano, dunque, e magari anche di risparmiare qualcosina e di aumentare il tempo passato all’aperto e a contatto con la natura, non c’è niente di meglio che dedicarsi alla cura dell’orto. Se siete, quindi, tra i fortunati possessori di un piccolo fazzoletto di terra in cui piantare le verdure preferite per il consumo personale e della vostra famiglia, scopriamo insieme cosa seminare in primavera, perché il rispetto dei tempi e delle stagioni è fondamentale per un buon raccolto.

2/6 – Patata

La primavera entra ufficialmente il 20 marzo, anche se alle volte bisogna attendere almeno l’inizio di aprile per cominciare ad avvertirne il suo piacevole tepore. Tra marzo ed aprile, quindi, via libera alla coltivazione del tubero più famoso e dai mille utilizzi. Parliamo della patata. Assicuratevi che il terreno sia pulito e privo di erbacce, meglio ancora se ben fertilizzato, e poi procedete alla semina. C’è persino chi dice che bisognerà farlo con la luna calante, perché pare che il ciclo di crescita, fino alla raccolta, segua perfettamente quello lunare. Nulla di scientificamente provato, quindi non resta che piantare per verificare!

3/6 – Pomodoro

Tra aprile e maggio, invece, sarà il periodo perfetto per piantare i pomodori, che diventeranno in breve tempo rossi e succosi, a patto che li curiate con amore e devozione. Assicuratevi che il clima sia abbastanza mite quando deciderete di procedere alla semina, anche in base al luogo in cui vivete. Al Nord dovrete attendere, probabilmente, maggio inoltrato, mentre al Sud già ad aprile potrebbe esserci il clima adatto. Create dei piccoli solchi ed interrate, a poca profondità, i vostri semini, avendo cura di innaffiare costantemente i vostri germogli e le vostre piantine. La fatica sarà compensata già alla vista del primo pomodoro!

4/6 – Melone

A primavera inoltrata, ossia a maggio, potremo liberamente piantare in campo aperto i meloni. Nella terminologia comune, con il termine “melone” si può fare riferimento sia all’anguria che al vero e proprio melone (ricco di varietà, tra cui la più famosa è forse il “cantalupo”). Il primo viene volgarmente detto anche “melone d’acqua”: la classica anguria, grande, dalla buccia dura, liscia e con striature verdi e l’interno rosso intenso, dalla polpa dolcissima e puntellata dei caratteristici semini neri. Il secondo, invece, in alcune regioni chiamato volgarmente “melone di pane”, si presenta più piccolo, dalla buccia ruvida che va dal bianco all’arancione scuro, anch’esso dolcissimo ed ideale per antipasti freschi e saporiti.

5/6 – Cipolla

Sempre ad aprile, sarà il periodo giusto per piantare le cipolle. Anche in questo caso, si potrà scegliere la varietà preferita: da quelle bianche, perfette da consumare anche crude, tagliate a rondelle sottili e miste all’insalata; alle dorate, ideali per un saporito soffritto e per accompagnare l’arrosto, miste a spezie ed odori; le rosse, tipicamente pugliesi, dal sapore dolce e quindi adatte ad essere caramellate oppure cotte al forno o aggiunte alle frittate. Queste le più comuni, ma esistono decine di varietà, ognuna con le sue specifiche caratteristiche organolettiche e miglior usi consigliati.

6/6 – Erba aromatica

Infine, non potrete esimervi dal piantare l’erba aromatica, in particolar modo basilico, prezzemolo e sedano, le più usate in cucina. Potreste persino pensare di creare una sorta di “spirale” delle erbe aromatiche, piantando nella parte più alta il rosmarino, la lavanda, il timo e la menta, nel centro le sopra citate e, per finire, nell’area più bassa sistemerete la rucola, il cumino e magari anche l’aglio cinese. In un solo colpo renderete il vostro orto bello esteticamente, ricco di colori e profumi e pieno di erbe pronte all’uso, per insaporire i vostri capolavori culinari.

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