Cura dell’oleandro: 5 errori comuni da evitare

1/6 – Introduzione

L’oleandro è una bellissima e fantastica pianta. Essa è conosciuta anche per essere un arbusto sempreverde, cioè per arbusto si intende un vegetale che è simile ad un albero e i propri rami si separano dal tronco principale quando sono posizionati vicino al terreno (alcuni tipologie di piante con arbusti sono ad esempio le rose ed il biancospino). Con questa guida ora andremo a spiegare come si cura l’oleandro e soprattutto come evitare cinque comuni errori.

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Innanzi tutto alcuni semplici consigli da seguire per curare adeguatamente un oleandro sono ad esempio se si è in presenza di temperature molto rigide è consigliabile coltivare l’oleandro in un vaso. Per quanto riguarda il terriccio basta che esso sia fertile e l’innaffiatura dovrà essere sempre regolata e dovrà mantenere il terriccio umido.

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Invece per sempreverde si vuole andare ad indicare che questa fantastica pianta non lascia mai cadere le foglie durante nessuna stagione, sia che si tratti di un’afosissima estate o di un rigidissimo inverno, neppure se ci si trova o durante la primavera o durante l’autunno, questo però non sta ad indicare che non cambino mai le foglie, bensì il cambio di esse avviene gradualmente, esse possono rimanere sulla pianta per anni, durante la formazione di gemme (alcune tipologie di sempreverde sono ad esempio le conifere e l’aghifoglia).

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Essa è una pianta che sicuramente tollera molto meglio la scarsità d’acqua che non fa piuttosto un eccesso di essa. – errata potatura, se l’oleandro è piantato in un vaso, avrà sicuramente una crescita molto rapida, quindi si dovrà potare molto spesso ma si dovrà far molta attenzione a non tagliare gli steli fioriferi per non danneggiare la futura fioritura; – la moltiplicazione, l’oleandro è una pianta che si moltiplica facilmente, tuttavia il periodo migliore è durante l’estate.

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La potatura dovrà essere ben decisa e fatta su rami esterni. Infine la concimazione va eseguita durante il periodo estivo, cioè durante l’estate. Alcuni errori comuni che possono capitare mentre si cura l’oleandro potrebbero essere i seguenti: – un’errata innaffiatura, infatti, questa pianta ha bisogno di pochissima acqua, infatti le radici di questa pianta, in caso essa necessiti di acqua sarebbero in grado di assorbirla dal terreno (se essa fosse piantata nel terreno).

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– mancata valutazione del terreno, il terreno come già detto in precedenza è fondamentale, infatti, se sarà povero si sostanze organiche non potrà andare bene; – sottovalutare l’impegno, per eseguire quest’attività ci vuole impegno, e quindi non si dovrà sottovalutare alcun tipo di passaggio se si vogliono ottenere dei risultati. Buon lavoro!

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