Gli ortaggi da piantare a inizio primavera

1/6 – Introduzione

Se avete un orto ed intendete coltivare determinate specie di ortaggi, è importante saper distinguere quelli che si possono piantare ad inizio primavera. Il calendario della semina infatti, prevede delle regole ben precise per quanto riguarda la coltivazione di questi importanti alimenti. A tale proposito, ecco una lista dettagliata dei prodotti che si possono piantare nel periodo primaverile.

2/6 – Pomodori e cavoli di Bruxelles

Se avete optato per la coltivazione di pomodori e cavoli di Bruxelles, è importante sapere che entrambi i semi vanno conservati nel periodo invernale in un apposito semenzaio ben protetto da freddo e umidità. Ad inizio primavera quando sono pronti, vanno poi interrati nell’orto ad una profondità ben precisa e comunque non inferiore ai 15 centimetri.

3/6 – Carote e fagioli

Se la vostra scelta in merito agli ortaggi è ricaduta su carote e fagioli, anche queste specie si possono piantare ad inizio primavera, e lo stesso dicasi per spinaci estivi e barbabietole. In questo caso si tratta di una semina che può avvenire direttamente in terrapieno, poiché lo sviluppo radicale non richiede particolari accortezze ma soltanto abbondante terriccio e regolari innaffiature.

4/6 – Melanzane

Tra gli ortaggi di uso comune troviamo sicuramente le melanzane, che per la loro conformazione naturale richiedono un passaggio preliminare; infatti, si possono mettere a dimora dal semenzaio, dopo aver quindi fatto germogliare i semi in un ambiente ad una temperatura di circa 21 gradi nel periodo invernale. Una volta inseriti nel terrapieno, è tuttavia importante proteggere il suolo con dei teloni poiché si tratta di ortaggi che temono il gelo, e quindi eventuali nevicate primaverili potrebbero risultare deleterie per lo sviluppo delle piantine.

5/6 – Indivia e rape

Per quanto riguarda gli ortaggi come ad esempio l’indivia e le rape, va subito detto che si possono piantare ad inizio primavera direttamente in terrapieno. Di fondamentale importanza è tuttavia il rispetto delle distanze tra ogni singola piantina; infatti, bisogna optare per piantarle a circa 40 centimetri le une dalle altre e in file di massimo 25. Tale precauzione è dovuta ad un ampio sviluppo radicale, che in caso di contatto tra più elementi rischierebbe di strozzarsi.

6/6 – Cavoli autunnali ed invernali

Per quanto riguarda le Crucifere ovvero la categoria a cui appartengono i cavoli autunnali ed invernali, va subito detto che i semi di entrambi devono essere fatti germogliare in un semenzaio ben protetto proprio nel periodo che coincide con l’inizio della primavera, per poi raccoglierli in estate. Anche in questo caso, conviene optare per file da 50, e lasciare una distanza di circa 60 centimetri tra le stesse.

Riproduzione riservata