Le monete italiane più rare

  • 01 04 2017

1/4 – Introduzione

Tra i molti hobby che le persone hanno, quello di collezionare monete antiche è forse il più diffuso. Le monete infatti sono una bellissima fonte di conoscenza della propria storia, testimoniano determinati periodi storici e cambiamenti importanti nella politica di un paese. Durante gli anni sono state coniate diverse tipologie di monete, ed ognuna con delle particolarità oppure create appositamente per commemorare un determinato evento. Molte monete italiane oggi sono diventare estremamente rare e l’hobby del collezionare monete antiche è sempre più diffuso. Nella seguente guida vi elencheremo alcune tra le monete italiane più rare.

2/4 – Informazioni generali

Una moneta è rara il momento in cui sono state coniate le monete di quel genere in numero basso. Per questo motivo una moneta del 1955, per esempio, potrebbe essere più rara di una coniata in precedenza! Un avviso ai possessori di vecchie monete per quanto riguarda la pulizia delle vecchie monete: non usare mai detergenti chimici per argento, rame, ottone o simili. In questo modo aumenterebbe la brillantezza della moneta, ma il suo valore numismatico crollerebbe di colpo. Potreste ritrovarvi con una bella moneta luccicante, ma che non vale nulla! È indispensabile che la moneta non presenti urti o graffi che ne potrebbe alterare il loro valore numismatico.

3/4 – Alcune monete rare

Le monete italiane in assoluto più rare, tra quelle dell’Italia repubblicana, sono le 500 Lire d’argento. La Zecca dello Stato le ha emesse nel 1957 e, le coniarono nel numero di 1004. Sono ovviamente molto rare. La loro particolarità sta nella direzione delle bandierine delle caravelle. Nelle monete rare la direzione delle bandierine è contrapposta alla direzione del vento. In tutte quelle successive hanno corretto questo errore e la direzione delle bandierine e quella del vento coincidono. Seguono le 500 Lire del 1965, dette Dante Prova. Le chiamano così perché su uno dei due lati hanno inciso la parola Prova. Coniarono queste monete in occasione del VII centenario della nascita dell’Alighieri. Il suo ritratto si trova sul dritto, mentre sul rovescio c’è una rappresentazione dell’Inferno. Quelle normali hanno un valore di mercato irrilevante, poiché coniate in un numero elevato. Le monete di Prova esistevano solo in 570!

4/4 – Altre monete rare

Ecco le altre monete italiane, anche se non molto rare, ma di uguale valore numismatico. Le 100 Lire Prova della serie Minerva del 1955 oggi potrebbero valere poco più di un migliaio di Euro. Anche le 50 Lire della serie Vulcano del 1958 sono monete rare. Il loro valore può arrivare anche a poco più di un migliaio di Euro. Le 5 Lire del 1956 della serie Timone esistevano solo in 400.000 esemplari. Per questo sono monete abbastanza rare. Il loro valore commerciale è abbastanza interessante se lo stato di conservazione è ottimale.

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