Le principali malattie del pomodoro

1/4 – Introduzione

Il pomodoro è uno degli ortaggi maggiormente coltivati, soprattutto perché è possibile piantarlo direttamente nell’orto oppure in vasi da tenere sulla terrazza. Tuttavia si tratta di una pianta vulnerabile agli attacchi di agenti patogeni, ed è quindi necessario prestare molta attenzione ed intervenire tempestivamente, per evitare di pregiudicarne il raccolto. In questa guida, cerchiamo quindi di individuare quali sono le principali malattie del pomodoro.

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Se il fogliame, gli stessi pomodori e lo stelo, presentano delle macchie scure concentriche e le foglie giovani tendono a cadere o si presentano particolarmente ingiallite, si tratta di una patologia che viene definita con l’appellativo di “ruggine”. Quello che si può fare per rimediare a questa malattia quando si presenta, è di rimuovere le parti colpite e trattare la pianta con un fungicida specifico nel mese di maggio, in modo da non comprometterne il raccolto estivo.

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Molto grave è tuttavia la malattia dei pomodori che si presenta ai nostri occhi, con evidenti tracce di muffa di un colore grigiastro, e con macchie marroni su entrambi i lati delle foglie. La malattia tende a colpire inizialmente le piante più vecchie, per poi espandersi anche alle foglie più giovani. La causa principale è dovuta all’ambiente piuttosto umido in cui vengono coltivati, per cui oltre ad eliminare le piante ammalate ed a somministrare un prodotto specifico, è opportuno considerare un nuovo luogo più arieggiato ed asciutto, tale da evitare il proliferare della suddetta muffa. Inoltre, se l’ambiente è umido a causa di frequenti piogge, c’è il rischio che la pianta di pomodoro possa essere attaccata da un fungo che conduce alla Peronospora, una malattia difficilissima da curare, per cui bisogna prevenirla. Il modo migliore quindi è di utilizzare fungicidi, da acquistare in centri per il giardinaggio o in vivai. Ancora più grave è tuttavia la Septoriosi, malattia piuttosto rara, in cui le macchie sul fogliame presentano un puntino nero all’interno, e in tal caso non c’è niente da fare se non eliminare del tutto la pianta, la cui proliferazione fruttifera può definirsi compromessa del tutto.

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Infine, c’è da aggiungere che i pomodori, possono essere colpiti da un altro tipo di fungo chiamato Verticillium che fa ingiallire ed appassire le foglie, ed il fenomeno di solito lo si attribuisce alla mancanza di drenaggio e di sostanze nutrienti. Per evitare dunque quest’altra malattia, è consigliabile arricchire il terreno con sabbia o ghiaia in modo da garantire un perfetto drenaggio, oltre che somministrare periodicamente dei concimi a base azotata, ideali per un crescita rigogliosa ed anche per evitare le suddette malattie da fungo.

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